A Corte Santa Lucia, l’impegno per il sociale è un valore fondato sulla volontà di contribuire, in modo sincero e disinteressato, al benessere degli altri. Cristian e Isabella aprono le porte della loro corte a giovani con disabilità e persone in cerca di reinserimento, offrendo un’esperienza di lavoro e crescita che restituisca fiducia in sé stessi e autonomia.
Per Cristian, questa iniziativa nasce da anni di dedizione e convinzione che il lavoro possa essere un mezzo di riscatto e valorizzazione. Il suo percorso è cominciato nel forno, dove ha insegnato a ragazzi e persone in difficoltà l’arte della panificazione, creando uno spazio di condivisione e scambio. Tra mani in pasta e sorrisi, hanno imparato a conoscersi, costruendo insieme qualcosa che andava oltre il semplice mestiere: una possibilità di riconoscersi nel proprio valore.
Questa dedizione lo ha portato anche nelle carceri, dove Cristian ha insegnato panificazione ai detenuti, offrendo loro una nuova prospettiva e la speranza di ricominciare. Alcuni di loro, usciti dal carcere, hanno trovato un punto di riferimento e una guida che li ha accompagnati in un percorso di rinascita.
A Corte Santa Lucia, il lavoro e l’inclusione diventano strumenti per migliorare la vita degli altri, un dono autentico che unisce e arricchisce, guidato esclusivamente dalla volontà di fare del bene.